sabato 26 novembre 2011

Ventunesima Tappa

Questa tappa ci porta a Prato, noto centro dell'industria tessile.
Protagonista è Lilla, nome d'arte Canta Incantesimi. Il contributo di Lilla vede l'utilizzo della paglia e dell'intrecciato, non a caso a pochi chilometri da Prato c'è Signa, sede del Museo della Paglia e dell'intreccio "Domenico Michelacci".  L'intervento di Canta Incantesimi è minuzioso e curato nei dettagli, un lavoro di oggi dal sapore antico!





Il contributo di Canta Incantesimi












LA CARTOLINA
Prato è una città della Toscana settentrionale.  È posta ai piedi del monte della Retaia (768 metri). La piana pratese venne abitata dagli Etruschi, come testimoniato dai recenti ritrovamenti archeologici nell'area, destinati a riscrivere la storia di questi luoghi. Gli scavi hanno dimostrato che la città, i cui reperti risalgono al VI secolo a.C., non era affatto piccola, e vi era praticata già a quell'epoca la tessitura e la filatura. Dopo l'Unità d'Italia si ebbe una fortissima industrializzazione (soprattutto nel settore tessile). Per descrivere l'industria tessile della città, lo storico Emanuele Repetti nell'Ottocento definì Prato "la Manchester della Toscana". Inoltre, la concentrazione di opifici tessili era così elevata che Prato divenne famosa come la città dalle cento ciminiere. Prato oggi è una città a forte concentramento di popolazioni straniere, la comunità cinese è la comunità straniera principale della città ed una delle più grandi in Europa. A partire dagli anni '90 la città presenta i primi segnali di una decrescita industriale che coinvolgono principalmente il settore tessile.

(CANTA INCANTESIMI HA DETTO: Visto com'è bello dal vero? Io mi sono commossa, lo aprivo piano piano, ho passato quasi un'ora a guardare pezzo per pezzo....)

Foto del lavoro ultimato  pervenute  il 19/11/2011

1 commento:

  1. Eccezionale!

    Partecipo, ho condiviso...ed invierò! ;o)

    BACIIIIIIII...siete fantastiche! NI

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