martedì 17 gennaio 2012

Venticinquesima Tappa

Siamo in terra di confine tra Genova ed Alessandria e precisamente ad Arquata Scrivia. Ad attendere il nostro manufatto c'è Cristina Venzano. Questa è l'ultima tappa del 2011, e quasi casualmente termina in Piemonte terra che ha vissuto in modo particolare i festeggiamenti del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia.
Cristina opta per il "riciclo" così come lei stessa ci confessa: " Ho recuperato tanti cerchiolini fatti anni fa e intorno vecchie magliette"




Il contributo di Cristina


LA CARTOLINA

Arquata Scrivia è un comune della provincia di Alessandria Il nome della città deriva dal Latino arcuata (a sua volta derivata da arcus) ossia "fatta ad arco", riferito all’acquedotto che riforniva la vicina città romana di Libarna e alle sue arcate. Il comune presenta due aspetti nettamente distinti, con il suo nucleo antico, di epoca medioevale, ricco di testimonianze storiche, sopravvissuto ai margini dei nuovi quartieri residenziali e industriali. Il villaggio si sviluppa nel territorio della città di Libarna, conquistato dai romani all'inizio del II° secolo a.C. e situato lungo la via Postumia. Grazie alla sua posizione strategica, Libarna divenne centro di un territorio amplissimo, acquistando grande importanza militare e commerciale. Il paese fu oggetto di contesa tra la Repubblica di Genova e i Comuni di TortonaAlessandria e Alba.  Nel 1815, il congresso di Vienna, decretò l'annessione dell'ex Repubblica di Genova al Regno di Sardegna e con lei anche Arquata che passa alla provincia ligure di Novi. Con il decreto Rattazzi entra a far parte della provincia di Alessandria e quindi del Piemonte.
Nel 1861 cambia nome da Arquata a Arquata Scrivia.


Cristina
e il Knittig Relay



Foto del lavoro finito pervenute il 30/12/2011


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